| | | OFFLINE | Post: 579 Post: 130 | Registrato il: 11/11/2008 Registrato il: 14/11/2008 | Città: ROMA | Età: 56 | Sesso: Maschile | Moderatore CristianiEcumenici | |
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17/11/2008 13:29 | |
Tito 3:10Evita l'uomo settario dopo una prima ed una seconda ammonizione. La Vulgata seguìta da molte altre versioni (Diod. Mart. Osterv.), hanno adottato tale e quale il termine greco eretico ('airetikoV ) che occorre qui soltanto. Ma la parola coll'andar del tempo ha assunto un significato che non avea nei tempi apostolici. Oggi l'eretico è colui che professa dottrine contrarie al credo di una data chiesa; in tempi più antichi era eretico chi professava dottrine diverse da quelle riconosciute dalla Chiesa universale e si parlava degli eretici gnostici, ariani, pelagiani ecc. Agostino definiva l'eresia uno scisma inveterato; e Girolamo scriveva: "Si stima che eresia e scisma differiscano in questo che l'eresia ha un qualche dogma errato mentre lo scisma è il fatto di un vescovo dissenziente che si stacca dalla Chiesa. D'altronde ogni scisma si maschera di una qualche eresia..." Nel N.T. la parola non ha ancora il senso esclusivamente dommatico che acquistò negli scrittori ecclesiastici e si avvicina maggiormente al suo significato etimologico. Il verbo 'aireisqai vale eleggere, scegliere per sè (Filippesi 1:22; 2Tessalonicesi 2:13; Ebrei 11:25; 'airetizein in Matteo 12:18); il sostantivo airesis vale elezione, scelta (Levitico 22:18; 1Maccabei 8:30 ove a proposito di un trattato fra, Romani e Giudei si stipula che se in seguito gli uni o gli altri vorranno aggiungervi o toglierne, potranno farlo a loro piacimento [lett. secondo la loro eresia]...); quindi significa il partito, la setta cui uno si affilia, e si parla, della setta dei Sadducei, di quella dei Farisei e di quella dei Nazorei o cristiani Atti 5:17; 15:5; 26:5; 24:5,14; 28:22. Lo si trova al plur. accoppiato alle scissioni e alle divisioni 1Corinzi 11:18-19; Galati 5:20 che sono frutti della carne. Il passo in cui la parola si accosta maggiormente al significato posteriore è 2Pietro 2:1: "falsi dottori introdurranno eresie di perdizione". Avendo presente l'uso della parola airesis nel N.T., dovremo definire l'eretico un uomo che, per un eccessivo attaccamento alle proprie vedute personali, è portato a, formar partiti nella chiesa, un uomo che provoca divisioni, in una parola un uomo settario. I seduttori cretesi avevano di già mostrato il loro spirito fazioso nel metter sossopra parecchie famiglie coi loro insegnamenti particolari Tito 1:11 e Paolo ingiunge ai Romani: "Badate a quelli che provocano le divisioni e gli scandali contro la dottrina che avete imparata e ritraetevi da loro" Romani 16:17. A Tito ordina di evitar l'uomo settario dopo una prima ed una seconda ammonizione in cui gli abbia rappresentato il male che fa creando delle divisioni nella società cristiana per amor di talune idee sue d'importanza affatto secondaria, se pur ne hanno alcuna. L'ammonizione dev'esser ripetuta sia per dare il tempo di riflettere, sia per renderla più completa, Se rimane senza effetto, è inutile perdere il tempo con chi è risoluto a perseverare nella sua condotta.
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