La community Cristiani Ecumenici da msn a ffz
Se credi che il dialogo fra le diverse confessioni di fede sia importante per la pace, per la civile convivenza, per il rispetto della persona umana, per fare un passo avanti verso l'unità della Chiesa fondata da Gesù Cristo, se ti piace il dialogo tra le diverse confessioni di fede, allora questo è il posto giusto per te.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

OCCULTISMO E PARANORMALE - SIGNIFICATO

Ultimo Aggiornamento: 26/11/2008 22:21
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 669
Post: 87
Registrato il: 16/10/2008
Registrato il: 02/11/2008
Sesso: Femminile
Moderatrice CristianiEcumenici
26/11/2008 22:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

DEFINIZIONE DEI TERMINI

Occulto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Vai a: Navigazione, cerca

La parola occulto deriva dal latino occultus (nascosto) e si riferisce alla 'conoscenza di ciò che è nascosto', o anche 'conoscenza del sovrannaturale', in antitesi alla 'conoscenza del visibile', ovvero alla scienza.

Il significato moderno del termine è spesso tradotto in modo errato, intendendo 'sapere nascosto', 'conoscenza riservata a pochi' o 'sapere che deve rimanere nascosto'. Per gli occultisti invece si tratta dello studio di una realtà spirituale più profonda che non può essere compresa usando puramente la ragione o la scienza materiale.

Occultismo

Il termine occultismo viene generalmente utilizzato per indicare un complesso di pratiche che spaziano dall'alchimia all'astrologia, alla magia, a quelle scienze o pseudoscienze, che si basano sul principio che esistano analogie ed omologie tra l'uomo e realtà soprasensibili. L'elaborazione teorica sulla quale si fonda l'occultismo è l'esoterismo, l'insieme dei sistemi di pensiero filosofico - religiosi che costituiscono la base delle tecniche occulte. La creazione del termine francese occultisme si deve ad Eliphas Lévi (1810-1871), che lo derivò probabilmente dalla filosofia occulta di Agrippa von Nettesheim. L'occultismo è lo studio dell'occulto supposto e della saggezza nascosta. Per l'occultista è lo studio della Verità, o piuttosto di una verità più nascosta che esiste sotto la superficie delle cose: 'La Verità è sempre nascosta ad una visione superficiale'. Può essere considerata un'area 'oscura', forse più grande di qualunque altra nel campo della religione. Può avere a che fare con oggetti come talismani, alla stregoneria ed al voodoo, ma anche a percezioni extra-sensoriali ed alla numerologia.
Quasi tutto quello che non è contemplato dalle maggiori religioni (e anche qualcosa che lo è) è incluso nel regno dell'occulto. Anche la
cabala è stata considerata uno studio occulto, forse per la sua popolarità presso i magi (i seguaci di Aleister Crowley), ma più probabilmente perché ha a che fare con tematiche esoteriche.
In seguito fu adottata dall'
Ordine Ermetico dell'Alba Dorata (Golden Dawn) e portata alla luce da Aleister Crowley. Da allora molti autori hanno dato il loro contributo all'Occulto tracciando dei parallelismi tra differenti discipline. Una delle organizzazioni più importanti è l'Ordo Templi Orientis che creò un sistema magico ispirandosi a molti e differenti stili e sistemi.

Le credenze e le pratiche di quelli che considerano le proprie attività 'occulte' secondo l'interpretazione occidentale moderna, sono lontane dall'essere segrete: possono essere trovate facilmente sulla stampa o su internet. Questa disponibilità è molto recente e corrisponde ad un interesse ridotto nella religione tradizionale e nella promulgazione da parte degli occultisti della percezione dell'occulto come termine molto largo che rappresenta una percezione alternativa all'ortodossia.

   

Paranormale

Il termine paranormale si applica a quei fenomeni (detti anche anomali) che, secondo la scienza ufficiale sono inesistenti o anti-scientifici nella loro formulazione teorica o, nel caso di fenomeno esistente, comunque spiegabili sulla base delle conoscenza attuali, mentre secondo gli parapsicologi i fenomeni osservati non sono spiegabili in base alle leggi scientifiche attuali e la maggioranza degli parapsicologi si aspetta che future ricerche spiegheranno queste anomalie anche se ritengono oggi che non saranno spiegabili fino a che non verrà operata una rivoluzione nella scienza attuale.

La definizione di fenomeno anomalo è data dagli stessi parapsicologi poiché si tratterebbe di fenomeni difficilmente spiegabili sulla base dei modelli scientifici attuali .

La scienza ufficiale non riconosce l'esistenza del paranormale, i cui fenomeni ritiene non provati.. Le associazioni che conducono ricerche e operano controlli sui presunti fenomeni paranormali, come l'italiana Cicap, hanno analoga posizione ritenendo che ad oggi nessun fenomeno paranormale è mai stato provato come esistente

Definizione

Non esiste di fatto una definizione rigorosa e universalmente condivisa del termine. Alcuni lo usano soltanto per indicare il campo di studio della parapsicologia, cioè le cosiddette "percezioni extrasensoriali" come telepatia, chiaroveggenza, precognizione, i presunti "poteri della mente" come telecinesi e pirocinesi e le manifestazioni di fantasmi. In genere, però, la parola "paranormale" viene usata in senso più ampio, per comprendere tutti i fenomeni considerati scientificamente inattendibili o inspiegabili, come le esperienze extracorporee, il triangolo delle Bermude, i miracoli, i poteri dei fachiri, eccetera. Il Journal of Parapsychology definisce come "paranormale" «qualsiasi fenomeno che in uno o più aspetti superi i limiti di ciò che è considerato fisicamente possibile secondo le assunzioni scientifiche del momento».[7]

L'altra caratteristica che accomuna i fenomeni paranormali è la mancanza di prove oggettive a sostegno della loro effettiva esistenza: vengono riferiti numerosissimi esempi di tali anomalie, ma si tratta in genere di testimonianze non documentate oppure di esperimenti eseguiti in modo non abbastanza rigoroso da poter escludere imbrogli o autosuggestione. Le cause per cui molto spesso si parla erroneamente di fenomeni paranormali sono sostanzialmente tre:

  • fenomeni naturali scambiati per soprannaturali: ad esempio, fenomeni atmosferici o velivoli terrestri scambiati per UFO, oppure fenomeni poco noti (come i fulmini globulari) o controintuitivi e quindi considerati erroneamente inspiegabili: ad esempio, le cosiddette salite in discesa
  • autosuggestione: ad esempio, persone che in buona fede si convincono di avere facoltà telepatiche
  • falsi fenomeni paranormali prodotti con l'inganno: ad esempio, i fenomeni di spiritismo prodotti dalle sorelle Fox.

Alcuni fenomeni anomali si collocano all'interno di quella che è stata chiamata scienza patologica.

Presunti preconcetti sul paranormale e rapporto con la scienza

Esistono almeno tre preconcetti molti diffusi che rendono difficile comprendere perché la scienza abbia un atteggiamento scettico verso il paranormale.

"La scienza non accetta il paranormale perché è inspiegabile"

Nel linguaggio corrente si confondono a torto i fenomeni scientificamente non spiegati con i fenomeni paranormali.

Esiste invece una netta differenza fra questi due concetti. I primi sono quei fenomeni (biologici, fisici eccetera), osservabili anche in condizioni scientificamente controllate, ai quali però la scienza non è in grado di dare una spiegazione (per esempio: siamo in grado di descrivere i fulmini globulari e il loro comportamento, ma non sappiamo ancora spiegare il modo in cui si formano). I secondi sono invece fenomeni che nonostante le numerosissime affermazioni contrarie, non sono stati mai finora osservati in condizioni scientificamente controllate, soprattutto per quanto riguarda la ripetibilità degli esperimenti.

Si noti che la differenza non corre affatto, come si crede spesso, tra fenomeni "non ancora spiegati" e fenomeni "inspiegabili tout-court". Benché la scienza sia spesso riuscita a spiegare fenomeni inspiegati, l'epistemologia moderna ha abbanondato l'idea della scienza come forma di sapere in grado di spiegare tutto. Pertanto, alcuni di tali fenomeni inspiegati, potrebbero restare tali per sempre, nonostante siano scientificamente osservabili e descrivibili.

Viceversa, numerosissimi fenomeni "paranormali" sono in realtà spiegabilissimi in base alle conoscenza scientifiche (e in certi casi anche banali trucchi di illusionismo). In genere, al crescere del controllo dell'esperimento per prevenire errori o frodi, i fenomeni paranormali diminuiscono di frequenza, fino a scomparire del tutto quando si applica un controllo scientifico rigoroso.

La differenza tra "scientifico" e "non scientifico" corre quindi tra fenomeni osservabili in condizioni scientificamente controllate, e fenomeni non osservabili in tali condizioni, e non tra fenomeni "spiegabili" e "inspiegabili".

"La scienza rifiuta ciò che non sa spiegare"

 Un secondo errore comune consiste nella credenza per cui la scienza rifiuta ciò che non può capire. Al contrario, la scienza esiste per investigare esattamente quel che non si sa (ancora) spiegare. Lo scienziato che riuscisse a riprodurre un fenomeno di telecinesi, o di telepatia, o di precognizione, diverrebbe non solo famoso, ma soprattutto ricchissimo. Non è quindi credibile che esista, come affermano coloro che credono nel paranormale, una "congiura" fra gli scienziati per mettere a tacere i risultati favorevoli alle teorie parapsicologiche.

La tesi di chi crede nei fenomeni paranormali è che tra gli scienziati sia molto diffuso uno scetticismo aprioristico, ossia una tesi preconcetta secondo cui il paranormale non può esistere. A conferma i sostenitori del paranormale affermano che gli scettici considerano alcuni fenomeni come inesistenti e che quindi non necessitano di spiegazioni o studi di alcun tipo. Da parte loro gli scettici fanno notare  che su taluni effetti (ad es. "Effetto Marte" di Gauquelin) anche gli stessi paraspicoloi (dopo anche 15 anni di studi) hanno dovuto convenire sull'assenza di fenomeni anomali.

Si noti inoltre il confine tra scienza e para-scienza, che viene qui presentato come un muro inamovibile creato dall'ostilità verso qualsiasi cambiamento, non è fisso, ma cambia con il cambiare delle conoscenze. Fenomeni ed eventi considerati un tempo "paranormali" (come il fulmine) fanno oggi parte del campo di studio "normale" della scienza, mentre discipline che erano un tempo assolutamente scientifiche sono passate nel campo del "paranormale" nella misura in cui non sono state più in grado di rispondere ai criteri mimini di verificabilità richiesti da nuovi concetti di scienza. Un esempio di tale tipo è l'astrologia.

"La scienza rifiuta ciò che non si piega ai suoi metodi" [modifica]

La scienza non è il sapere tout-court, e l'epistemologia lo afferma con chiarezza. La scienza è una forma di sapere umano: quello che riesce a fondare le sue affermazioni su un preciso metodo, detto metodo scientifico, che richiede che un'affermazione, per essere considerata "vera", sia tra le altre cose verificabile (e secondo Karl Popper, falsificabile).

Il problema con il paranormale sorge perché, secondo gli scettici, chi lo studia afferma di potere aspirare a una verità di tipo scientifico, senza però sottoporsi alle verifiche tipiche del metodo scientifico. Semplificando un poco, in un esperimento scientifico è sempre necessario riuscire a verificare:

  • (a) che una spiegazione più semplice di quella proposta non sia in grado di rendere conto del fenomeno (rasoio di Occam);
  • (b) che sia stato fatto tutto il possibile per escludere manipolazioni, contaminazioni, interferenze (anche e soprattutto involontarie e inconsce) da parte dei soggetti studiati e da parte degli studiosi stessi;
  • (c) che i risultati siano statisticamente significativi, ossia che avvengano con frequenza superiore a quella che si avrebbe in base al semplice caso;
  • (d) che i risultati siano verificabili da altri ricercatori (il successo costante di un unico ricercatore può essere dovuto a errore metodologico ripetuto, ma anche a truffa scientifica e manipolazione dei dati, più frequenti di quanto si pensi);
  • (e) che i risultati siano ripetibili (un singolo successo può essere dovuto al puro caso).

Fra queste altre caratteristiche la più importante è che il campo dell'esperimento deve essere chiaramente delimitato, e che va definito con chiarezza prima di iniziare l'esperimento cosa si consideri una "riuscita" e cosa un "fallimento" dell'esperimento stesso.

Nel caso delle ricerce sul cosiddetto "paranormale", invece, spesso una, talvolta più di una, in qualche caso tutte queste regole non vengono rispettate. I tentativi che i ricercatori di estrazione scettica hanno fatto di porre in condizioni di controllo chi asseriva di avere poteri paranormali si sono, fino ad oggi, conclusi con l'assenza di risultati.

Secondo i sostenitori dell'esistenza del paranormale questo non implicherebbe che il paranormale non esista: potrebbe semplicemente darsi che gli esperimenti non siano ancora adeguati, esattamente come le onde radio esistevano anche prima che gli esseri umani fossero in grado di captarle e misurarle. Secondo tale tesi, se la situazione è questa, la scienza avrebbe bisogno di riformulare le sue leggi per poter spiegare i cosiddetti fenomeni paranormali, inspiegabili secondo gli attuali paradigmi.

Quanto detto fin qui, secondo i sostenitori del paranormale, non implicherebbe che i fenomeni paranormali siano "falsi". Lo sarebbero solo e soltanto nella misura in cui non si è in grado di studiarli e replicarli per mezzo del metodo scientifico consentito dalla scienza attuale.

La tesi dominante tra i sostenitori del paranormale è che l'atteggiamento scientifico verso questo tipo di fenomeni dovrebbe essere oggi quella di apertura e non di tipo scettico, poiché, a detta loro, il termine "scettico" implica già di per sè innegabilmente un rifiuto aprioristico e un giudizio negativo, che è incompatibile con quello di imparzialità nella ricerca.

Viceversa, la tentazione di annacquare il metodo scientifico, diminuendo il livello e il rigore del controllo e delle verifiche fino a che si ottengono infine risultati, può solo portare discredito a questo campo di ricerca, come dimostra la circostanza che ad oggi il paranormale è ricompreso nell'area delle pseudoscienze.

  
[Modificato da Cielys 26/11/2008 22:21]
Celya Cielys
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:33. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com