Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

La community Cristiani Ecumenici da msn a ffz
Se credi che il dialogo fra le diverse confessioni di fede sia importante per la pace, per la civile convivenza, per il rispetto della persona umana, per fare un passo avanti verso l'unità della Chiesa fondata da Gesù Cristo, se ti piace il dialogo tra le diverse confessioni di fede, allora questo è il posto giusto per te.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Differenze tra Evangelici e Testimoni di Geova

Ultimo Aggiornamento: 10/11/2013 21:25
Autore
Stampa | Notifica email    
04/03/2009 16:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il MISTERO DI DIO SVELATO
La Bibbia ci afferma che il nostro Dio è TRINO ed UNO, UNO e TRINO. Si tratta di una grande Rivelazione. Molte sette cristiane e non che negano una simile rivelazione rimangono ancora legate all'Antico Testamento, che dà una parziale e ancora non completa rivelazione di Dio. Ma con Gesù si è completata la pienezza della rivelazione su Dio: « DIO MAI NESSUNO L'HA VISTO, MA l'UNIGENITO FIGLIO DI DIO CHE STA NEL SENO DEL PADRE CE L'HA RIVELATO » (Giovanni 1:18).
La prima verità da ritenere è che DIO È UNO ED UNICO (Deuteronomio 6:4). Eppure questo Dio è anche trino. Certo, la parola "TRINITÀ" non è contenuta nella Bibbia, ma n'è chiara la sua esplicitazione. Si tratta di un mistero, anzi, del mistero dei misteri, ed ogni tentativo di volerlo comprendere scade o nel razionalismo filosofico o nella miscredenza. Ma noi vogliamo seguire la strada delta fede, confrontandoci con la Parola di Dio, pur sapendo che non potremo capire Appieno il mistero abbagliante di Dio. In molti passi biblici è detto che DIO È UNO (al singolare), ma in molti altri è anche detto che DIO È PLURALE. Per esempio in Isaia 45:5 si dice: « IO SONO JHWH E NON VE N'È ALCUN ALTRO: FUORI DI ME NON VE ALTRO DIO » e Paolo afferma in 1 Co. 8:4: « NON C'È ALCUN DIO FUORI D'UNO SOLO".
Vorremmo qui notare due cose:
1) il nome di Dio.
JHWH è t'alliterazione del nome di Dio svelato a Mosè dal roveto ardente (Esodo 3:14), un nome impronunciabile perché composto di quattro consonanti e senza vocali, che gli Ebrei per rispetto non pronunciavano e ancora oggi non pronunciano mai, ma vi appongono sopra la pronuncia della parola ADONAI, che significa SIGNORE MIO. JHWH è stato tradotto nelle varie Bibbie in circolazione con JAVHÈ -

JEHOVA - GEOVA - L'ETERNO, -IL SIGNORE, ma esso significa "IO SONO COLUI CHE SONO", una parola ricca di significato per gli Ebrei dal significato dinamico profondo, eh® vuoi dire "IO SONO COLUI CHE VI FARÀ VEDERE CHI SONO" attraverso la mia azione di liberazione dalla schiavitù dell'Egitto , la conquista della Terra Promessa, l'arrivo del Messia e del Regno Eterno.

Il libro dell'Apocalisse lo spiega ancora meglio: « IO SONO COLUI CHE ERA, CHE È E CHE VIENE » (1 :8). Dio, inoltre, nella Bibbia, non ha solo questo nome, ma vari altri. All'inizio della Genesi è chiamato ELOHIM, termine che non significa DIO, ma DEI (le parole che terminano in "-IM" in ebraico sono sempre plurali). Il passo Gen. 1:1 suona così: «IN PRINCIPIO DEI (ELOHIM) CREÒ I CIELI E LA TERRA », dove il soggetto è plurale (SI' PENSI ALLA TRINITÀ), ma il verbo dell'azione è al singolare. Oltre a JHWH (il nome particolare del Dio d'Israele) e ad ELOHIM (il nome di Dio Creatore) v'è EL (il nome di Dio usato per i vari popoli e nazioni diversi da Israele) e, in aggiunta, EL-SHADDAI (Dio della montagna) ed EL-OLAM (Dio dell'Eternità), EL-ROI (Dio della visione).


E qui vorremmo notare la seconda cosa:
2) la pluralità di Dio.
Nel passo d'Isaia sopra citato si diceva: « NON VE ALTRO DIO FUORI DI ME », non dice FUORI DI NOI, ma FUORI DI ME, al singolare. Eppure quel Dio che dice d'essere UNO, dice anche:
"FACCIAMO L'UOMO A NOSTRA IMMAGINE E SOMIGLIANZA" (Gen.1:26), «SCENDIAMO E CONFONDIAMO IL LORO LINGUAGGIO» (Gen. 11:7). E ancora, in Isaia 6:8, v'è scritto: « CHI IO MANDERÒ ? E CHI ANDRÀ PER NOI ? ». Dio qui paria di sé usando il singolare IO e il plurale NOI. Questo prova che in Dio IO e NOI coincidono. Se voi affermate che Dio è UNO, Egli dice: NOI; se voi affermate che Egli è TRINO, allora Egli dice: IO. È difficile capire, ma questa è la ricca rivelazione di Dio, che alla nostra mente limitata e finita suona come contraddittoria.
In Matteo 28:19 Gesù dice NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO; non dice NEI NOMI come se si trattasse di
più, ma NEL NOME ai singolare come se si tratti di uno solo.
È veramente misterioso: un NOME per TRE!
In (Isaia 6:3 ancora vi sono tre aggettivi Applicati a UNO solo: « SANTO SANTO SANTO È IL DIO DEGLI ESERCITI ».
Il PADRE, il FIGLIO e lo SPIRITO SANTO sono chiamati nella Bibbia rispettivamente con la parola « DIO ».
1)IL PADRE È DIO: "SALGO AL PADRE MIO E PADRE VOSTRO, DIO MIO E DIO VOSTRO" (Giov. 20:17; 1 Pietro 1:2; Efesini 1:17, ect...).
2) IL FIGLIO È DIO: "DICE DEL FIGLIO: IL TUO TRONO, O DIO..." (Ebrei 1:8). Qui il Figlio è chiamato DIO. E Giovanni 1:1 dice: « IN PRINCIPIO ERA LA PAROLA, E LA PAROLA ERA PRESSO DÌO, E LA PAROLA ERA DIO ». Tommaso nel cenacolo si rivolge a Gesù chiamandolo: "SIGNORE MIO E DIO MIO" (Giov. 20:28). Rom. 9:5 afferma; "IL CRISTO CHE È SOPRA TUTTE LE COSE, DIO BENEDETTO IN ETERNO" e Tito 2:13 fa eco: "ASPETTIAMO LA MANIFESTAZIONE DEL GRANDE DIO E SALVATORE NOSTRO GESÙ CRISTO".
3) LO SPIRITO SANTO È DIO; lo vediamo in Atti 5:3-4 dove Pietro dice ad Anania che ha mentito allo Spirito Santo e, poi, aggiunge che ha mentito a Dio stesso. Nella Bibbia lo Spirito Santo non è solo potenza e forza, come certuni insegnano, ma una persona vera e propria. basterà un minimo di attenzione nel leggere le Scritture per notare che lo Spirito Santo si comporta come una persona che INSEGNA (Giov. 14:26), TESTIMONIA (Giov. 15:26), PARLA (Giov. 16:13), MANDA A PREDICARE (Atti 13:4), DA ORDINI (Atti 8:29), PENSA (Rom. 8:27), È DOTATA DI VOLONTÀ PROPRIA (1 Co. 12:11), SI' PUÒ RATTRISTARE (Ef. 4:30), SI' PUÒ OLTRAGGIARE (Ebrei 10:29). Egli è detto CONSOLATORE e non "consolazione" ed è sempre chiamato da Gesù con il pronome personale "LUI-EGLI" (in greco:EKEINOS).

I TRE: IL PADRE, IL FIGLIO E LO SPIRITO SANTO SONO UNO.
Nella Parola di Dio vi sono dei passi in cui i tré tendono a identificarsi in modo difficile da spiegarsi, eppure la Scrittura ne parla. In Isaia 9:5 si dice: «UN FANCIULLO CI È NATO, UN FIGLIO CI È STATO DONATO... SARÀ CHIAMATO DIO POTENTE E PADRE ETERNO ». In questo versetto c'è un parallelismo: DIO POTENTE è riferito a FANCIULLO e PADRE ETERNO è riferito a FIGLIO. Ora il nome per gli Ebrei significa l'essenza, la natura, la sostanza. Il Figlio è anche Padre. E in Giov. 10:30 Gesù dice: « IO E IL PADRE SIAMO UNO », dove in quell'UNO Gesù sembra identificarsi col Padre, ma in quel SIAMO (non dice: SONO) conserva la sua identità diversa dal Padre. Cosa dire dell'espressione: « CHI HA VEDUTO ME HA VEDUTO IL PADRE... NON CREDI CHE IO SONO NEL PADRE E IL PADRE E IN ME? CREDETEMI: (O SONO NEL PADRE E IL PADRE È IN ME » (Giov. 14:7-11)? DIO È SPIRITO (Giov 4:24): di Dio (Elohim), che creava il mondo in Genesi 1:2 si dice < E LO SPIRITO DI DIO ALEGGIAVA SULLE ACQUE».
Leggiamo ancora nella Parola di Dio in 1 Corinzi 15:45: « L'ULTIMO ADAMO (GESÙ CRISTO) DIVENNE SPIRITO ». Le parole di Giovanni 14:16-20 confermano questo punto: Gesù e lo Spirito Santo sono uno:
IO PREGHERÒ IL PADRE. ED EGLI VI DARÀ UN ALTRO CONSOLATORE... LO SPIRITO DI VERITÀ CHE DIMORA CON VOI E SARÀ IN VOI. NON VI LASCERÒ ORFANI, TORNERÒ A VOI ». Qui è da notare un altro parallelismo semitico: lo SPIRITO DI VERITÀ del versetto 17 è l'IO TORNERÒ del versetto 18. Infatti, il Signore Gesù disse: "QUANDO EGLI VIENE, ANCHE IO VENGO". Inoltre, al versetto 17, Gesù dice: "LO SPIRITO DI VERITÀ... SARÀ IN VOI" e poi al versetto 20 afferma: 'IO IN VOI". E ancora 2 Co. 3:17 fa eco a tutto questo: "ORA IL SIGNORE (Gesù) È LO SPIRITO (santo)".

I tre sono inseparabili se leggiamo che lo Spirito Santo è chiamato:
- SPIRITO DEL PADRE (Matteo 10:20);
- SPIRITO DI GESÙ (Atti 16:7);
- SPIRITO DI CRISTO (Romani 8:9);
- SPIRITO DEL FIGLIO (Galati 4:6);
- SPIRITO DI GESÙ CRISTO (FiI. 1:19).
-
Nella S.Scrittura io Spirito Santo è paragonato a varie immagini : 1) all'Olio, all'UNGUENTO, all'UNZIONE (Salmo 45:7; 133:2; Isaia 61 :1 ; Luca 4.17 ; 1 Giov. 2:20.27) come segno di CONSACRAZIONE; 2) alla COLOMBA (Mt, 3:16) come segno di DOLCEZZA, DELICATEZZA, AMORE, DOLCEZZA; 3) all'ACQUA (Giov. 7 :37 ; 4 :14 ;1 Co. 12 :13) come segno di PURIFICAZIONE ; 4) al SIGILLO (Ef. 1 :13 ; 4 :30 ; 2 Co. 1 :22 ; 2 Tim. 2 :19) come segno D'AUTENTICAZIONE , DI CAPARRA E DI GARANZIA ; 5) alla SPADA (Ef. 6:17) come segno di COMBATTIMENTO; 6) a LAMPADA ARDENTE (Ap. 4:5) come segno di PREGHIERA; 7) ad un INTERCESSORE (Rom. 8 :26-27) come segno di MEDIAZIONE ; 8) Ad UN ALTRO AVVOCATO (Giov. 14 :15) come segno di DIFESA (Gesù è il nostro primo avvocato difensore : 1 Giov. 2:1); 9) ad un VENTO IMPETUOSO (Atti 2 :1 ; Giov.3 :8-10) come segno di POTENZA E DI FORZA ; 10) a FUOCO (Atti 2 :3) come segno di PURIFICAZIONE, DI ZELO ED ENTUSIASMO DI FEDE.
TRE SONO UNO E INSEPARABILI!
Da quanto abbiamo visto, quando lo Spirito viene, viene anche il Figlio;Quando il Figlio viene, viene anche il Padre; quando viene il Padre, viene anche il Figlio: « SE UNO M'AMA, OSSERVA LA MIA PAROLA, IL PADRE MIO L'AMERÀ E NOI VERREMO A LUI E DIMOREREMO IN LUI » (Giov. 14:23). Al battesimo nel Giordano i tré erano presenti:
La voce del Padre, il Figlio in persona e lo Spirito Santo in forma di colomba.
Le persone della DEITÀ non operano mai separatamente. Ogni atto di Dio è fatto da tutte e tré le Persone.
IL CARATTERE DI DIO
1) IL PADRE è definito « IL MISERICORDIOSO E PIETOSO, LENTO ALL'IRA E RICCO IN BENIGNITÀ E FEDELTÀ, CHE USA MISERICORDIA... CHE PERDONA... » (Esodo 34 :6-7). A Mosè che voleva vedere la gloria di Dio (GLORIA = MANIFESTAZIONE). Dio risponde : « IO TI MOSTRERÒ LA MIA BONTÀ... FARÒ GRAZIA ...AVRÒ PIETÀ» (Esodo 33:18-19): la Sua Gloria consiste nella sua BONTÀ, GRAZIA E PIETÀ. Gesù nella parabola del Figlio prodigo definirà Dio come un Padre GENEROSO, AFFETTUOSO E FESTAIOLO.
2) IL FIGLIO si autodefinisce « MITE ED UMILE DI CUORE » (Mt. 11 : 29) e Isaia di Lui dice : « NON GRIDERÀ SULLE PIAZZE, NON SPEZZERÀ LA CANNA ROTTA E NON SDEGNERÀ IL LUCIGNOLO FUMANTE » (Is. 42 :2-3). Giovanni scrive di Gesù che «AVENDO AMATO I SUOI, Li' AMÒ FINO ALLA FINE» {Giov. 13 :19) ; e qui il termine « FINE » è lo stesso di quello pronunciato in croce : « TUTTO È FINITO », ossia compiuto : non potevo per voi fare di più di quello che ho fatto, dando per amor vostro tutto me stesso.
3) LO SPIRITO SANTO è raffigurato dalle 10 qualità che abbiamo già visto innanzi.

APPLICAZIONI PRATICHE.
Quando preghi i! Padre, è onorato con Lui anche il Figlio e lo Spirito Santo; quando preghi il Figlio, con Lui è onorato anche il Padre e lo Spirito Santo; quando preghi lo Spirito Santo, con Lui è onorato anche il Figlio e il Padre. Gesù stesso diceva: « TUTTI ONORINO IL FIGLIO COME ONORANO IL PADRE » (Giov. 5:23) e l'Apocalisse accomuna il Padre e il Figlio nella preghiera: « A CHI SIEDE SUL TRONO (il Padre) E ALL'AGNELLO (il Figlio)
« SIANO LODE, GLORIA, ONORE E POTENZA » Ap. 5:13) e, in precedenza, a) cap. 4:5, era detto che "DAVANTI AL TRONO STAVANO SETTE LAMPADE DI FUOCO ARDENTE CHE SONO I SETTE SPIRITI DI DIO (LO SPIRITO SANTO)". E qui abbiamo toccato il gran campo della preghiera. Nella Parola di Dio sta scritto più volte che dobbiamo pregare il Padre per mezzo di Gesù e nel nome di Gesù. Possiamo anche pregare Gesù, ma non è possibile senza lo Spirito Santo che il Padre ci manda. Possiamo invocare lo Spirito Santo (Ez. 37:9-10) (che è chiamato, Appunto "PARAKLETOS", in altre parole INVOCATO, CHIAMATO, AVVOCATO), ma lo possiamo se Gesù glielo ha mandato e senza il Padre dal quale proviene.
Nessuno può dire: GESÙ È IL SIGNORE (1 Co. 12:3) e ABBA-PADRE
(Rom. 8:15; Gal.4:6) senza lo Spirito Santo. Dunque, non possiamo
concepire i tré separatamente, ma come un solo essere, una sola
DEITÀ.
In Genesi 18:1-3 Abramo vide tré personaggi, ma n'adorò uno solo.
DEBOLI IMMAGINI PER SPIEGARE IL MISTERO.
L'acqua del mare, del fiume e del lago non sono tre acque, ma un'unica acqua.
L'acqua può essere allo stato liquido, solido e gassoso, ma la composizioone è sempre la stessa.
Corpo, anima e spirito sono tré realtà diverse ma in un solo uomo. Memoria, intelletto e volontà sono tré facoltà diverse ma un unico io. Energia, luce e calore sono tré realtà, ma un unico sole. Il triangolo ha tré angoli e tré lati, ma è una sola figura geometrica. Il trifoglio ha tré foglie, ma è un unico fiore. Cosi spiegavano agli indotti i Padri della Chiesa. 'VEDIAMO ORA COME IN UNO SPECCHIO IN ENIGMA" (1 Co. 13:12).
CONCLUSIONE.
Per la maggior parte delle persone Dio è una deduzione astratta più che una realtà, ma personalmente rimane sconosciuto. Per milioni di cristiani non è più reale di quanto lo è per i non cristiani. Contro tutto questa incertezza la Scrittura afferma che Dio è reale e può essere conosciuto in un'esperienza personale, ma il peccato ha annebbiato le menti degli uomini. Solo in Cristo e attraverso Cristo Dio compie una completa rivelazione di Sé. Chi vuoi conoscere DIO deve dedicargli del tempo, il tempo della preghiera, della meditazione della sua Parola e del silenzio inferiore.
Quello che conta nella nostra vita spirituale non, è tanto discutere di Dio come una cosa o un teorema, ma esperimentarne l'azione nella nostra vita. Dio non è lontano da noi. La nozione di spazio e di tempo non ha valore per Lui che è SPIRITO, ma noi possiamo esperimentare Dio come Padre Creatore di tutto e di tutti, come Figlio Redentore e Salvatore, come Spirito Santo Santificatore.
Hai fatto anche tu queste esperienze? Solo allora capirai un pò il mi-stero di Dio, che è sensibile non alla ragione, ma al cuore. Conoscere Dio è, nello stesso tempo, la cosa più facile e la cosa più difficile che questo mondo. È facile, perché la conoscenza non è conquistata attraverso un duro lavoro mentale, ma è donata dall'alto: è un dono gratuito per tutti chi è aperti a riceverlo. È difficile perché ci sono delle condizioni da osservare, e l'ostinata natura dell'uomo peccatore non è molto disposta ad accettarle. Gesù diceva: "BEATI I PURI DI CUORE: ESSI VEDRANNO DIO".(Matteo 5 :8).
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:52. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com