Scusatemi, ho pasticciato con i pulsanti e mi si è pure cancellato un messaggio.
Cara Ambra,
ho letto alcuni tuoi interventi e mi è piaciuto il tuo modo misurato e rispettoso di porti.
Sono soprattutto cristiano, poi cattolico. Dico "poi" perchè non considero determinanti le diversità di vedute nell'ambito del cristianesimo. Sono certo che Dio guardi il cuore e non le convinzioni umane.
Io credo che, dove c'è amore, Dio non possa non essere presente. Per la verità penso che Lui sia sempre presente anche con chi non lo riconosce .... ci ama troppo.
Le diversità di credo hanno portato divisioni, distruzione e morte, e non è certo questo che Dio ci chiede, ma purtroppo l'uomo ancora non l'ha pienamente compreso.
Però credo anche che la vita sia come una montagna dove ciascuno arranca su versanti diversi, più o meno lunghi, tortuosi e impervi, ma sono anche convinto che, prima o poi, alla fine ci ritroveremo tutti sulla cima.
L'importante è mantenere una costante tensione dello spirito verso Dio e Lui non mancherà di farci comprendere che la via più semplice per ritornare a casa passa attraverso ciò che Gesù ci ha insegnato: la carità, l'amore e la fiducia (qualcosa in più della fede ... perchè la fiducia non è speranza,, ma certezza).
Una cosa poi mi ha insegnato l'esperienza: mai essere assolutisti, ma lasciare sempre una porta aperta perchè Dio possa entrare in qualsiasi momento e sorprenderci.
Ciò che conosciamo, o crediamo di conoscere, è solo una parte infinitesimale della realtà divina.
Probabilmente, se noi conoscessimo la vera giustizia divina, molti nostri concetti troppo umani ne uscirebbero stravolti.
Il problema è che l'uomo è essenzialmente spirito, ma tende ad identificarsi nella materia. Siamo amore eppure sappiamo odiare, abbiamo la forza che ci viene da Dio in noi eppure siamo deboli. Che strano .... non ci conosciamo!
Ciao
iyvan