00 02/12/2008 16:00
TRA BULLI – DERIVA DELLA GIOVENTU’ – SCUOLA “TRASH” ED EFFETTI DEL DIVORZIO.
L’episodio della professoressa che si faceva toccare dietro la schiena dagli alunni (di circa 14-15 anni) senza rimproverarli ha un po’ shoccato tutta l’Italia. Si sono chiesti in molti a che punto è arrivata la scuola; a parte il fatto che su una emittente s’è ipotizzato che fosse tutta una montatura da mandare in onda su “YouTube” di Google (la professoressa sembra che fosse in realtà una studentessa universitaria che s’è prestata ad una sorta di gioco), si sono chiesti in molti perché viene consentito ai giovani di portarsi il videotelefonino in classe per poi riprendere ignobili filmati di pestaggi di ragazzi down , streap tease di quattordicenni che si offrono al maggiore offerente e quant’altro.
Nella trasmissione pomeridiana domenicale di Giletti, su RAI UNO , il pubblico in studio cercava di assolvere disperatamente il “corpo insegnante” ovunque e comunque ; “la colpa” – asserivano tutti – “ è dei ragazzi e delle famiglie che non hanno saputo insegnare l’educazione” . Rappresentanti dei docenti in studio o intervistate/i asserivano che “non ci ascoltano più in nessun modo, qualsiasi cosa diciamo” !!
La famiglia, già la famiglia ! Ottimo capro espiatorio ! Se i ragazzi e le ragazze delle scuole italiane (dalle medie alle superiori) compiono azioni infami e ignobili restando sempre impuniti perché – nel frattempo - si sono introdotte leggi che impediscono di punire corporalmente i più invasati, i più incontrollabili , con pene detentive (il carcere , addirittura!) per gli adulti che trasgrediscono (*), la colpa non può che essere – manco a dirlo - che della famiglia.
La famiglia come istituzione viene colpevolizzata sempre più per dimostrarne l’inconsistenza, la fragilità, l’inutilità, la pericolosità; per negarne pian piano qualsiasi valore positivo e porre dunque le basi solide per andare oltre i DI.CO. ed i PACS.
La famiglia, invece , nella deriva di questa gioventù è e resta l’ultimo vero baluardo contro l’anarchia ed il suicidio di questi giovani ,l’ultimo bastione contro le “invasioni barbariche” !! Bombardata con leggi devastanti (fatte apposta per le lobbies degli avvocati, potenti in Parlamento fin dalla presenza del socialista Loris Fortuna) come quella sul divorzio del 1974 e quella infanticida che rese lecito l’aborto nel 1978 ; con un lento progressivo, impercettibile lavoro di corrosione delle buste paga dei capi famiglia , ai genitori incaricati di provvedere alla sussistenza e ad una crescita decorosa e dignitosa dei figli e delle figlie, coi continui tagli a quelle piccole facilitazioni (il dopolavoro , le riduzioni per gli abbonamenti dei pendolari, le convenzioni con strutture sanitarie , sportive, d’abbigliamento o di vacanze) che consentivano di poter dedicare il denaro risparmiato per una maggiore cura della famiglia si sono perse all’improvviso (**); si perse la scala mobile nel 1991 ad opera del signor Craxi poi fuggito ad Hammamet in Tunisia con la cassa di quello che fu il PSI e lì deceduto dopo alcuni anni di immeritata villeggiatura e riposo (on. Craxi al quale , giustamente, il governo tunisino ha di recente dedicato una strada della cittadina turistica per i “grandi meriti “ avuti nel renderla famosa ) –
E’ l’unica vera candidata italiana per il Premio Nobel , la famiglia !! Non so quali siano le condizioni delle famiglie delle altre nazioni dell’Europa ma , sentendo di assegni familiari di 3.500 euro l’anno per ogni figlio sino a otto anni in Francia e, addirittura, di 6.000 euro l’anno per ogni figlio sino a 10 anni per la Germania (estesi agli immigrati regolarizzati) che diminuiscono di poche centinaia di euro ogni anno sino al compimento dei 18 anni non mi pongo nemmeno il problema di tentare un paragone tra la nostra realtà e la loro perché sarebbe davvero umiliante se non , addirittura, patetico.
Aldilà dell’azione tenace di alcuni “angeli della morte” che si sono buttati anima e corpo nel far approvare le leggi che abbiamo citato sopra , gente appartenente a due o tre partiti della cosiddetta Sinistra estrema o radicale , bisogna dire che ciò ha riguardato anche la condiscendenza se non la complicità di quel mondo cattolico che , da una parte sembrava dire “peste e corna” su divorzio e aborto ma che poi si scontrava con gli interessi patrimoniali di tanti studi legali divorzisti che s’arricchivano sulle disgrazie altrui come i colleghi atei della sinistra moderata o estrema , salvo poi partecipare alle sante messe domenicali od a congressi e conferenze sul tema del divorzio o dell’aborto dove venivano invitati magari insieme ad alti prelati di Santa Romana Chiesa.
Morale della favola: l’impennata vertiginosa dei divorzi (specie negli ultimi 15 anni) ha distrutto migliaia e migliaia di famiglie ; ha distrutto soprattutto l’equilibrio psicologico dei bambini e delle bambine, dei piccoli innocenti che non si sono mai rassegnati ad essere dilaniati tra la scelta di un genitore piuttosto che un altro!! Piccoli innocenti che rivendicavano (e rivendicano tutt’oggi) il diritto di avere il papà e la mamma insieme come gli altri compagnetti e compagnette di scuola alla recita natalizia od alle feste di compleanno od alle recite di fine anno !!
Piccoli innocenti costretti da estranei che si chiamano “giudice” o “assistente sociale” a scegliere se stare con papà o con mamma; papà e mamma che per il loro egoismo e la loro grettezza , nella maggior parte dei casi , se ne fregano di loro perché troppo impegnati a farsi la guerra con le carte bollate (e, purtroppo, tante volte , non solo con le carte bollate!) oppure se li tirano uno da una parte e l’altra dall’altra parte nel tentativo di usarli come arma verso l’ex coniuge nemico:”Ecco vedi! Nemmeno tuo figlio, nemmeno tua figlia ti vuole! Vuol stare con me !!” -
Queste catastrofi – non saprei come altro chiamarle – mi sembra ovvio che a lungo andare hanno provocato e provocano una “esplosione nucleare” nei piccoli cuoricini di quegli innocenti dilaniati e sballottati di qua e di là come pacchi postali ; quando giungono all’età della ragione più o meno “piena” – diciamo intorno ai 13 o 14 anni – realizzano di “non essere stati mai amati veramente da quei genitori che si son fatti sempre e si fanno ancora la guerra!” - Il risultato non può che essere totale odio e avversione per il mondo degli adulti “che si permette pure di dettarmi delle regole” e verso ciò che rappresenta un’autorità in modo particolare. Dodici dei giovani arrestati a Catania dopo l’omicidio dell’ispettore Raciti erano di buona famiglia (tre erano figli di medici ed uno era figlio di un ispettore di Polizia collega del Raciti stesso); l’estrazione sociale non c’entra nulla. Quando fanno i bulli e picchiano i propri coetanei si scopre che le vittime sono figli o figlie di famiglie ancora coese, normalmente protettive verso i propri figli e le proprie figlie; sono coetanei e coetanee che – si rendono conto – sono amati da un padre ed una madre che vivono insieme e si amano a loro volta: per il figlio o la figlia dei divorziati ciò è intollerabile ! “Io non posso accettare questo!” - “Sono stato odiato/a ed usato/a io , saranno odiati/e ed usati/e costoro ! Senza nessuna pietà come nessuno ha avuto pietà per me ..fin da quando ero piccolo/a ! ” - Ed a giovani con una tale carica distruttiva di odio (verso di sé e verso tutti gli altri) noi – come sistema Stato & Istituzioni – poniamo il veto della punizione più esemplare e tradizionale ? Poniamo il veto della punizione corporale o del vecchio e buon riformatorio seguendo i principi pedagogici “moderni” di Dewey , Durkheim e Freud basati tutti rigorosamente sul Positivismo ??! Ovvero quelli di Gramsci e Freinet basati tutti rigorosamente sul marxismo ??! E quando le piccole schegge “impazzite” uccidono (a Napoli, per uno sguardo sbagliato del coetaneo) o distruggono (a Roma, incendiando decine e decine di auto e motorini !) scarichiamo tutta la responsabilità sulla famiglia ??! Adoperiamo la famiglia come “capro espiatorio” ??!

Proverbi 23:13 Non risparmiare la correzione al bambino;
se lo batti con la verga, non ne morrà;
Proverbi 22:15 La follia è legata al cuore del bambino,
ma la verga della correzione l'allontanerà da lui.
Questi versi qua sono “oscurantisti” , “inadeguati” , “medievali” o “penalmente perseguibili” ? Vogliamo processare anche Dio ? Da qualche parte , nella Bibbia , c’è scritto che “ tutta la Scrittura è divinamente ispirata ….” !
Non sono ispirate solo le parti che ci convengono, che ci fanno più comodo ma anche le altre, quelle più dure, più difficili da accettare o da comprendere. Lo Stato italiano dovrebbe depenalizzare totalmente le assurde pene che ha di recente istituito per “tutelare l’infanzia” estese anche ai nuclei familiari ; nelle condizioni (alle quali abbiamo accennato su) cui giungono dei minori traumatizzati le maniere “soft” sono oggettivamente inutili e di nessuna utilità per il giovane stesso che va recuperato , innanzi tutto, responsabilizzandolo .
Mi sembra ovvio che se disprezza e odia tutto ciò che fa parte del mondo degli adulti (e nel quale identifica essenzialmente i propri genitori separati o divorziati) occorre innanzi tutto che recuperi il rispetto per se stesso a qualsiasi costo , anche a costo degli schiaffoni o delle cinghiate alle gambe o delle bibliche “vergate” per poi recuperare pian piano il rispetto per i genitori odiati e con loro di tutta la società, di tutto il mondo degli adulti nel quale si accingono ad entrare.
La strada maestra – anche se più difficile – è quella indicata dalla Bibbia che è e resta sempre l’unica Parola di Dio; le altre strade, traverse e sentieri portano diritti al precipizio! Stiamo buttando via due intere generazioni e sembra che non importi nulla a nessuno. Abbiamo le scuole pubbliche dove si riprende di tutto coi videofonini a livello di insegnanti e di compagni di classe o d’istituto e dove i diplomi rilasciati alla fine dei quinquenni valgono meno della carta igienica della Coop e poi abbiamo le scuole private a pagamento, che danno un’ottima formazione e preparazione tecnica ed educativa che servirà da trampolino per l’Università (e lì chi sbaglia paga !)-



(**) – La notizia dell’ultima ora (lunedì 19 febbraio 2007) che stanno annunciando i TG di MEDIASET è che per degli effetti non calcolati (o previsti) dalla finanziaria 2007 , quando il 50% dei comuni italiani aumenterà a marzo 2007 l’addizionale comunale IRPEF i più penalizzati saranno i redditi bassi e – per assurdo (ma è stata davvero imprevista questa cosa ???) le famiglie con più figli a carico. Sì, avete capito bene : saranno tassate le famiglie con più figli .






(*) Recente il caso di un preside in provincia di Frosinone che ha picchiato con uno schiaffo un alunno che ha trovato a passeggiare fuori dalla classe. E’ sotto processo in tribunale e non si sa come gli andrà a finire!