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 25/12/2008 20:33 | |
Gv 1:
1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2 Egli era in principio presso Dio:
3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
4 In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5 la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.
6 Venne un uomo mandato da Dio
e il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne come testimone
per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 Egli non era la luce,
ma doveva render testimonianza alla luce.
9 Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10 Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
11 Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l'hanno accolto.
12 A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13 i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14 E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni gli rende testimonianza
e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi:
Colui che viene dopo di me
mi è passato avanti,
perché era prima di me».
16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto
e grazia su grazia.
17 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18 Dio nessuno l'ha mai visto:
proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre,
lui lo ha rivelato. |
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| 26/12/2008 21:22 | |
X Ruakh
"A quanto pare la parola di Dio ti smentisce.
Chi avrà ragione?"
Hai citato dei passi per fargli dire una cosa che non vuole dire, almeno in parte; D_o si era stancato di Israele per le sue continue devianze ed ha aperto la salvezza a tutti, non con qualcosa di scritto ma con qualcosa di trascendente nel cuore, e là si sottolinea come i vecchi riti fossero diventati obsoleti in rapporto alla nuova legge, non centra nulla con gli ebrei in particolare.
Senza gli ebrei tu non avresti nessun AT quindi non capisco come mai accanirsi tanto contro di loro, e sfuggono completamente passi come Romani 3:2 o 11:1.
"Tutto sommato penso che tu non ti renda conto del mistero che hai davanti.
Prega e forse Dio ti concederà di avvicinarti a Lui."
Non sò se Marrion Brahnam se ne rendeva conto, non credeva alla trinità eppure guarivano i ciechi e gli zoppi durante le sue prediche; e di esempi ne posso portare molti. Ho già ripetuto mille volte che il voler ingabbiare D-o dietro schemi umani confonde solo le idee, perchè può agire sia tramite persone che credono nella trinità che non, dubito che guardi le denominazioni.
Stay tuned on the future. |
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| 26/12/2008 23:42 | |
Caro Clint,
se è per questo può agire e agisce anche attraverso persone atee o politeiste.
Ma l'accento sulla Chiesa non è posto su chi può o non può essere strumento di Dio (ha agito anche attraverso l'asino di Balaam), ma su chi è aperto o meno al Suo messaggio salvifico.
In questo senso gli Ebrei, a tutt'oggi, non lo sono e non lo è neanche chi non riconosce Gesù come il Dio che salva! |
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| 27/12/2008 10:26 | |
là si sottolinea come i vecchi riti fossero diventati obsoleti in rapporto alla nuova legge, non centra nulla con gli ebrei in particolare
Qui dimentichi, caro Clint,
che sulla "vecchia legge" gli Ebrei (come i TdG) fondano la loro fede e la loro fedeltà. |
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| 27/12/2008 10:29 | |
Ho già ripetuto mille volte che il voler ingabbiare D-o dietro schemi umani confonde solo le idee
Su questa tua affermazione voglio aprire una nuova discussione. |
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| 28/12/2008 18:48 | |
"In questo senso gli Ebrei, a tutt'oggi, non lo sono e non lo è neanche chi non riconosce Gesù come il Dio che salva!"
Visto che però è scritto che si è prodotto un indurimento nel loro cuore proprio per far conoscere a tutte le genti il Vangelo, colloco questo nei piani di D_o, poi Lui conosce i suoi quindi non spetta a me giudicare.
"Qui dimentichi, caro Clint,
che sulla "vecchia legge" gli Ebrei (come i TdG) fondano la loro fede e la loro fedeltà."
Paolo dice che si è fatto come uno sotto la legge con chi lo era, senza essere necessariamente sotto la legge (1Corinzi 9,20), bisogna rispettare gli altri credi se si vuole annunciare il Vangelo senza ledere le fedi altrui.
"Su questa tua affermazione voglio aprire una nuova discussione."
Non appena gli altri metteranno il loro contributo darò anche il mio, tra noi abbiamo già parlato dell'argomeento e vorrei sentire anche i pareri degli altri foristi.
Stay tuned on the future. [Modificato da ClintEastwood82 28/12/2008 18:48] |
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